Signore Gesù, che tanto soffriste per la salvezza nostra che per nostro amore voleste divenire l’Uomo dei dolori, deh volgete a noi i Vostri occhi benigni e misericordiosi!

Nulla Meritiamo, e vero per i nostri peccati, per le nostre ingratitudini; ci riconosciamo anzi più che di grazie degni di castighi e confessiamo che finora siete stato troppo buono e indulgente con noi. Ma che faremo, o Gesù, se voi ci abbandonerete nelle mani della divina giustizia? Oh no, non vogliamo disperare di noi e delle nostri sorti! Alziamo a voi, o Gesù, gli sguardi confidenti.

I vostri dolori, le vostre piaghe, le vostre spine, il vostro sangue, la vostra morte sono la nostra unica e suprema speranza. Non vi siete fatto Uomo per noi, per compatirci, perdonarci e salvarci? O Redentore divino, che adorato e invocato sotto il titolo di Ecce Homo ci avete finora con infinita misericordia beneficati e tante volte liberati dai rigori della divina giustizia, non ci negate oggi la grazia che umilmente imploriamo.. Fatelo, o Gesù, non per noi che nulla meritiamo, ma per gli innocenti bambini a voi tanto cari; fatelo per le anime sante che vi amano; fatelo soprattutto per l’amore che portate a Maria Santissima, alla Madre vostra, che e pure la Madre di noi poveri peccatori.

Si, concedi la grazia che vi cerchiamo, e noi riconoscenti e grati, lasceremo il peccato causa di tanti mali, e vi ameremo, o Gesù, di vero e filiale amore, vi ameremo sempre sino all’ultimo respiro della vita.

O Gesù, o Gesù, abbiate misericordia di noi e di tutti! Soccorreteci e salvateci nelle presenti angustie; e noi, ve lo promettiamo, sempre saremo vostri in terra, per essere esternamente vostri un giorno in Paradiso.

Così sia.

 

(100 giorni di indulgenza)